Il Contratto di Fiume
Il Contratto di Fiume, così come definito in Italia dalla Carta Nazionale dei Contratti di Fiume, è uno strumento di programmazione volontaria strategica integrata e negoziata per i territori fluviali, che nasce con lo scopo di promuovere la riqualificazione ambientale e paesaggistica attraverso azioni di prevenzione, mitigazione e monitoraggio delle criticità idrogeologiche e della qualità delle acque. Obiettivo prioritario del Contratto di Fiume è il raggiungimento degli obiettivi di qualità dei corpi idrici (Direttiva 2000/60) e di prevenzione e riduzione del rischio di alluvioni (Direttiva 2007/60). Il Contratto di Fiume è un patto tra i diversi attori del territorio per la gestione integrata sostenibile di un bacino idrografico che percepisca il fiume come ambiente di vita e bene comune. segue…
La formalizzazione del Contratto di Fiume Tevere da Castel Giubileo alla Foce, promosso da Agenda Tevere Onlus, prende avvio con la sottoscrizione del Manifesto d’Intenti, il 27 giugno 2017, da parte dei soggetti territoriali interessati.CDF_Definizione_Requisiti_Base_vers2015
Il Manifesto d’intenti nasce con la bozza Manifesto proposta da Agenda Tevere, alla sua assemblea costituente del 3 marzo 2017, a significare l’importanza dello strumento per la missione dell’Associazione.
I Contratti di Fiume nascono in Francia e si sviluppano in Europa a partire dagli anni ’80. Sono introdotti in Italia e in tutta Europa a seguito del secondo Forum Mondiale dell’Acqua del
2000 organizzato dal World Water Council. La Comunità Europea ha contribuito alla promozione dei Contratti di Fiume grazie alla Direttiva Quadro sulle Acque 2000/60/CE e alla Direttiva sulle Alluvioni 2007/60/CE.
Sono Legge in Italia con il Collegato Ambientale alla Legge di Stabilità del 2015 che ha disciplinato i Contratti di Fiume per legge inserendo nel Testo Unico dell’Ambiente l’art. 68 bis (Contratti di
Fiume):
«I Contratti di Fiume concorrono alla definizione e all’attuazione degli strumenti di pianificazione di distretto a livello di bacini e sottobacino idrografico, quali strumenti volontari di programmazione strategica e negoziata che perseguono la tutela, la corretta gestione delle risorse idriche e la valorizzazione dei territori fluviali, unitamente alla salvaguardia dal rischio idraulico,
contribuendo allo sviluppo locale di tali aree».
Dai lavori del X Tavolo Nazionale Contratti di Fiume nel 2015 nasce il documento di riferimento per la costruzione ed attuazione dei Contratti di Fiume: Definizioni e requisiti qualitativi di base dei Contratti di Fiume (12 marzo 2015)
Il documento stabilisce la definizione e i requisiti di base dei Contratti di Fiume (CdF), con l’intento di armonizzarne l’interpretazione su tutto il territorio italiano.
Definizioni:
I Contratti di Fiume sono strumenti volontari di programmazione strategica e negoziata che perseguono la tutela, la corretta gestione delle risorse idriche e la valorizzazione dei territori
fluviali unitamente alla salvaguardia dal rischio idraulico, contribuendo allo sviluppo locale.
I soggetti aderenti al CdF definiscono un Programma d’Azione (PA) condiviso e si impegnano ad attuarlo attraverso la sottoscrizione di un accordo.
I Contratti di Fiume concorrono alla definizione e all’attuazione degli strumenti di pianificazione di distretto a scala di bacino e sotto-bacino idrografico e in particolare del Piano di gestione del
rischio alluvioni e del Piano di gestione delle acque.
I Contratti di Fiume, di lago, di costa, di acque di transizione, di foce e di falda sono:
- strumento di governance per la gestione integrata a livello di bacino o sottobacino fondato sui processi partecipati dal basso.
- strumento che mira a raggiungere gli obiettivi delle Direttive Europee sulle Acque (2000/60/CE) e sulle Alluvioni (2007/60/CE) supportando e promuovendo politiche e iniziative volte a consolidare le comunità fluviali, riparando e mitigando, almeno in parte, le pressioni dovute a decenni di urbanizzazione sregolata.
- patto sociale oltre che accordo giuridico (riferimento agli strumenti della Programmazione Negoziata).
- accordo volontario tra soggetti, pubblici e privati, che hanno responsabilità nella gestione e nell’uso delle acque, nella pianificazione del territorio, nella tutela dell’ambiente e valorizzazione fluviale.
Contratto di Fiume Tevere da Castel Giubileo alla foce
La formalizzazione del Contratto di Fiume Tevere da Castel Giubileo alla Foce, il cui processo è stato promosso da Agenda Tevere Onlus, prende avvio con la sottoscrizione del Manifesto
d’Intenti, il 27 giugno 2017, da parte dei soggetti territoriali interessati.
Il Manifesto d’intenti nasce con la bozza Manifesto proposta da Agenda Tevere, alla sua assemblea costituente del 3 marzo 2017, a significare l’importanza dello strumento per la missione
dell’Associazione.
Il processo di costruzione del Contratto di Fiume Tevere da Castel Giubileo alla foce si è concluso il 22 febbraio 2022 con la firma dell’Atto di Impegno – Accordo di Programmazione Negoziata per il Primo Programma Triennale di Azione avvenuta presso la Sala Tirreno della Regione Lazio.
(presentazione 22 febbraio 2022)
Il partenariato costituito da associazioni, privati, enti e istituzioni, ha costruito con passione e dedizione il percorso che ci ha portato a raggiungere questo obiettivo che segna l’avvio di una
nuova fase del nostro Contratto di Fiume Tevere.
Non saremmo mai arrivati alla Firma dell’Atto senza l’impegno dell’instancabile Segreteria Tecnica che ci ha messo competenza e cuore per il Tevere bene comune: Elisa Avellini, Paola Cannavò,
Laura Clerici, Romina D’Ascanio, Luna Kappler e Paola Verdinelli.
6 assi strategici, 86 sottoscrittori di cui 55 associazioni, 49 azioni e quasi 80 milioni di valore economico complessivo del Primo Programma Triennale di Azione di cui 78 già disponibili: questi
alcuni dei numeri del Contratto di Fiume Tevere.
Una alleanza di tale portata, costruita su un modello europeo, per il Tevere bene comune non ha precedenti!
Con la Firma dell’Atto di Impegno prende avvio l’attuazione del Contratto di Fiume Tevere da Castel Giubileo alla foce.
Dal 22 febbraio 2023 Città Metropolitana di Roma Capitale è il nuovo Soggetto Responsabile della gestione ed attuazione del Contratto di Fiume Tevere da Castel Giubileo alla foce.
Per informazioni e comunicazioni: contrattofiumetevere@cittametropolitanaroma.it segue sul sito…
Agenda Tevere Onlus continua nel suo impegno con ruolo di supporto tecnico a Città Metropolitana di Roma Capitale, così come definito dal Protocollo d’Intesa adottato con Decreto
n. 145 del 12/09/2022 del Sindaco Metropolitano.
Documenti
- Atto di impegno
- All.1 Manifesto d’intenti
- All.2 Governance processo
- All.3 Analisi conoscitiva
- All.4 Documento strategico
- All.5 Primo programma di azioni
- All.6 Definizione cartografica
- All.7. Processo partecipativo
- All.8 Quadro finanziario complessivo
- All.9 Piano di monitoraggio
- All.10 Piano di comunicazione
- All.11 Localizzazione interventi
- All.12 Addendum
Extra
Newsletter Contratto di Fiume Tevere
Dal luglio 2020 al gennaio 2022, il processo del CdF Tevere è stato costantemente documentato ed
arricchito dalla Newsletter mensile del Contratto di Fiume Tevere da Castel Giubileo alla foce,
grazie al gruppo di redazione costituito da: Elisa Avellini, Paola Cannavò, Laura Clerici, Romina
D’Ascanio, Luna Kappler, Federico Occhionero, Paola Verdinelli.
Uno strumento di comunicazione e informazione, di approfondimenti, per riavvicinare i cittadini al
fiume. Un racconto fluviale lungo 1 anno e mezzo, un patrimonio documentale su iniziative,
eventi, attività del mondo associativo e delle Pubbliche Amministrazioni, e approfondimenti
tematici, che riguardano l’universo fiume Tevere urbano e non solo.
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