Per la città di Roma IL TEVERE È LA RISORSA su cui investire per la riqualificazione dello spazio urbano, è l’occasione per creare nuovi luoghi accoglienti e inclusivi, collegare l’area urbana centrale con le zone ai margini, riconnettere la rete ecologica, sviluppare progetti artistici e coltivare l’esperienza culturale, migliorare il benessere della città e dei cittadini creando spazi per eventi e attività sportive.
IL TEVERE È L’INFRASTRUTTURA BLU E VERDE che può sostenere il progresso dell’area urbana verso il raggiungimento degli obiettivi dello sviluppo sostenibile e della resilienza urbana. Il fiume infatti contribuisce allo svolgimento dei processi naturali in città, ad incrementare il grado di diversità biologica e le capacità auto-rigenerative, a costituire corridoi di connessione con gli habitat esterni, favorendo i necessari scambi biologici, compensando l’impronta ecologica della città sul territorio ed incrementando il grado di resilienza dell’ecosistema urbano. Tali servizi eco-sistemici dovrebbero essere potenziati perché un fiume sano migliora il metabolismo urbano e l’eco-efficienza delle sue diverse componenti.
RIQUALIFICARE IL TEVERE, nel suo tratto urbano, richiede l’aggregazione di tutte le forze del territorio, siano esse imprese o forme di “città collaborativa” composte da cittadini attivi, organizzazioni di volontariato e associazioni o imprenditori locali che operano in sinergia con le amministrazioni pubbliche.
Con questo specifico obiettivo è stata costituita Agenda Tevere Onlus1 un acceleratore di cambiamento, collaborazione e assunzione di responsabilità condivisa.
Agenda Tevere Onlus ha avviato azioni sul territorio per coinvolgere la comunità e le istituzioni nel processo di trasformazione dell’ambito fluviale, e ha attivato il Contratto di Fiume Tevere da Castel Giubileo alla foce – CdF Tevere.
- DEFINIRE IL PROGETTO PER IL TEVERE URBANOIl Tevere e i suoi principali affluenti, Aniene e Almone, sono la componente primaria della rete ecologica di Roma Capitale.
È necessario attuare il Piano Regolatore Generale definendo il Piano Preliminare di Assetto nell’ambito di Programmazione Strategica Tevere, coerentemente con gli indirizzi del PS5
e valorizzando il contributo di conoscenza e di progettualità sedimentato dagli stakeholders del fiume, dal settore imprenditoriale a quello associazionistico. - CONOSCENZA, DISEGNARE LA MAPPAImplementare il Sistema Informativo Integrato Tevere – SIIT sostenendone operativamente la costruzione attraverso due azioni principali: Unificazione dei database per la parte di pertinenza di Roma Capitale; Integrazione e interoperabilità dei sistemi informativi dell’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Centrale, Regione Lazio, Ministero della Cultura e Ministero del Turismo.
- ALLEANZA PER IL TEVEREEsercitare le funzioni attribuite a Roma Capitale negli organi di governance del CdF Tevere.
- OFFRIRE UN UNICO REFERENTE AMMINISTRATIVOPotenziare e rendere efficiente l’Ufficio Speciale Tevere e Litorale attraverso una ristrutturazione funzionale ed operativa, sia in termini di organico che di competenze, per l’esercizio di poteri e responsabilità chiaramente definiti.
- MANUTENERE LE SPONDE E TUTELARE LA QUALITÀ DELLE ACQUEEsplicitare gli indirizzi operativi da impartire alle municipalizzate di Roma Capitale – in particolare AMA, ai fini della ordinaria raccolta dei rifiuti solidi urbani, ed ACEA per la depurazione delle acque con un programma straordinario di investimenti sui depuratori e sul ripristino della legalità e del controllo sul sistema degli scarichi diretti al fiume – e agli organi preposti alla manutenzione del verde lungo le aree arginali e golenali. Risolvere inoltre la criticità del degrado ambientale dovuta allo smaltimento illecito di rifiuti (protocollo di intesa già in essere tra Regione Lazio e Roma).
- TUTELARE L’ACCESSIBILITÀ’ AL FIUMEGarantire la fruizione in continuità per tutti e senza barriere di entrambe le sponde e il controllo degli accessi in situazione di emergenza rischio idraulico e allerta meteorologico. Costruire un sistema di video sorveglianza per il controllo e per la fruizione in sicurezza delle sponde sia nelle ore diurne che notturne.
- AGEVOLARE LA FRUIZIONE DELLE ACQUEValorizzare e migliorare gli attracchi e i pontili lungo le sponde urbane del Tevere per favorire la pratica degli sport fluviali e un sistema circolare di fruizione fiume-sponde-città anche in chiave turistica.
- INVESTIRE SULLA MOBILITÀ’ SOSTENIBILESviluppare la mobilità fluviale-ciclo-pedonale attraverso un sistema integrato da connettere con la rete ferroviaria e dei trasporti pubblici su gomma, favorendo l’intermodalità.
- CREARE UN SISTEMA DI PARCHI INTEGRATIRendere parchi di affaccio permanenti le aree attualmente in carico o in concessione a Roma Capitale e definirne i modelli di gestione: Ponte della Musica, Tiberis, Piazza Tevere.
- AVERE UNA CHIARA VISIONE POLITICAPerseguire l’obiettivo di tutelare e valorizzare il Tevere, inteso come infrastruttura verde che innerva la città da nord a sud, strategica per lo sviluppo sostenibile e la transizione ecologica, in coerenza con gli obiettivi di Agenda 2030. È necessaria una visione lungimirante decennale (Expo / Olimpiadi) nella convinzione che la città di Roma potrà rinascere solo insieme al suo fiume.