Il 20 dicembre 2017 Agenda Tevere ha organizzato in Campidoglio il primo incontro pubblico per dare avvio alla procedura del Contratto di Fiume.

Agenda Tevere ha riunito in Campidoglio istituzioni, associazioni e cittadini per attivare delle strategie condivise in grado di valorizzare il territorio fluviale, salvaguardare la qualità delle acque e la biodiversità del fiume e restituire al Tevere un ruolo centrale nella vita della città.

Ha partecipato al dibattito anche l’assessore alla Sostenibilità di Roma Capitale Pinuccia Montanari: “Abbiamo firmato il Contratto di Fiume per dare avvio ad una sinergia insieme a tutti gli enti e alle istituzioni. L’evento di oggi è importante per individuare le necessità e urgenze su cui dobbiamo muoverci e restituire così una dignità al Tevere”, ha spiegato.

Per Fabio Refrigeri, assessore Infrastrutture, Politiche abitative, Enti locali della Regione Lazio, “Il Contratto di Fiume nasce per risolvere due direttive europee: la qualità dello specchio d’acqua e la sua regimentazione idraulica. Come fare? Grazie alla proposta del Contratto di Fiume si possono mettere insieme associazioni e amministrazioni. Noi pensiamo che le sponde del Tevere possano essere un elemento di vivibilità e creare anche una piccola economia”.

Una sfida possibile per Cristina Avenali, consigliere regionale e rappresentante della Regione Lazio al Tavolo Nazionale Contratti di Fiumi del Lazio: “Ci sono tante associazioni che da tempo si prendono cura del Tevere. L’obiettivo finale è quella di arrivare ad un patto interregionale del fiume Tevere”.

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