L’articolo pubblicato su La Stampa il 25 luglio 2018 sul progetto della spiaggia sotto Ponte Marconi con l’intervista a Claudio Gatti di Agenda Tevere.
Leggi l’articolo completo: https://goo.gl/3yvNSu
L’articolo pubblicato su La Stampa il 25 luglio 2018 sul progetto della spiaggia sotto Ponte Marconi con l’intervista a Claudio Gatti di Agenda Tevere.
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L’articolo pubblicato su Il Messaggero Roma il 12 giugno 2018 sul progetto SmarTevere, realizzato in collaborazione con la Fondazione Tim.
Il progetto SmarTevere, sviluppato in collaborazione con la Fondazione TIM e con il Prof. Carlo Cellamare, della facoltà d’Ingegneria ambientale della Sapienza di Roma, si propone due obiettivi:
Il Database Unico Tevere (DUT) punta a divenire un credibile strumento di governance, che permetterà un utilizzo immediato ed efficace di informazioni inerenti al Tevere oggi non disponibili o fruibili. Nel DUT sarà per esempio possibile consultare la mappatura dettagliata delle aree ed essere informati su criticità d’impatto per gli utenti quali quelle della pista ciclabile.
Le Piattaforme, una editoriale e una partecipativa, saranno accessibili a tutti tramite il sito web e l’app di Agenda Tevere. La prima fornirà informazioni sull’ambiente urbano, sull’offerta culturale e turistica del territorio e sui servizi nelle aree adiacenti al fiume. La piattaforma partecipativa sarà uno spazio in cui i cittadini potranno proporre e discutere nuove attività e interventi, segnalare criticità (includendo fotografie e annotazioni), e monitore le fasi di attuazione di ogni intervento. Inoltre, gli utenti potranno iscriversi a una banca del tempo e dedicare delle ore a favore dei progetti di riqualificazione del Tevere.
Agenda Tevere è una Onlus costituita nel marzo del 2017 da un gruppo di cittadini romani, con la finalità di restituire il fiume alla città e trasformarlo in un luogo di condivisione sociale, culturale e sportiva.
L’obiettivo strategico di Agenda Tevere è quello di fungere da “catalizzatore di cambiamento” nelle dinamiche tra cittadinanza attiva e istituzioni, evitando gli schemi tradizionali della protesta o della richiesta di fondi ed entrando in un’ottica di assunzione di responsabilità diretta da parte degli stessi cittadini che lo desiderano, di collaborazione e di complementarietà con le istituzioni pubbliche e collaborazione con il mondo delle aziende.
Nel suo primo anno di lavoro, Agenda Tevere ha:
Fondazione TIM è nata nel 2008 per ascoltare e intercettare i bisogni della comunità, come espressione della strategia di Corporate Social Responsibility del Gruppo Telecom Italia. E’ una fondazione d’impresa che opera sul territorio nazionale italiano e nei territori dove il Gruppo è istituzionalmente presente.
Fondazione TIM è espressione dell’impegno sociale di Telecom Italia, da cui eredita i principi etici fondanti, l’attenzione al territorio, il forte impegno di responsabilità verso la comunità, lo spirito di “innovazione tecnologica” che fa parte del DNA del Gruppo.
È tornata a sorridere la statua di Papa Francesco costruita dall’artista cinese Dangyong Liu nel Parco Tevere Magliana. L’opera, realizzata con i tappi di plastica e con materiali di riciclo, era stata inaugurata due anni fa e necessitava di un restauro completo. Agenda Tevere con l’Associazione A.EDUC.A. ha offerto il suo aiuto a Dangyong Liu.
“Quando Papa Francesco si è affacciato dal balcone di San Pietro, ho visto il suo sorriso e ho voluto creare questa statua. Non è solo la mia scultura, ma appartiene a tutti i cittadini che mi hanno aiutato a realizzarla portando i tappi di plastica”, ha detto Dangyong Liu.
Agenda Tevere, insieme alle istituzioni competenti e alle associazioni presenti sul territorio, sta lavorando per riportare il Parco allo stato della sua inaugurazione nel 2014, quando era un luogo d’incontro, di cultura, di svago e di sport.
Leggi il progetto di Agenda Tevere per il PARCO TEVERE
Rifiuti, erba alta e manutenzione inesistente. Domenica 13 maggio Agenda Tevere, insieme a volontari delle associazioni e ai cittadini del quartiere, ha perlustrato il Parco Tevere, un’area verde nel cuore di due quartieri della Capitale, l’Eur e la Magliana. “È una zona che ha grandissime potenzialità: è l’unico parco fluviale di Roma”, ha spiegato il segretario di Agenda Tevere, Alessandro Ricca, che insieme a Maria Cristina Tullio di Agenda Tevere e a Enrico Olivieri di Una Finestra Laica sul Territorio stanno lavorando ad un progetto di riqualificazione del Parco.
Inaugurato nel 2014 dal Sindaco Ignazio Marino, il Parco Tevere a Magliana era un luogo d’incontro, di cultura, di svago e di sport. La gestione del parco ha funzionato per 2 anni ma, non essendo le istituzioni pubbliche interessate riuscite a trovare un accordo sulla suddivisione dei costi della sua manutenzione, oggi, versa in condizioni precarie. L’obiettivo di Agenda Tevere è quello di trovare un accordo con le istituzioni competenti per riportare il Parco allo stato della sua inaugurazione e garantirne una costante manutenzione. “Stiamo lavorando con i cittadini e con le associazioni, non escludendo nessuno ma cercando di coinvolgere chiunque abbia a cuore il Tevere e la sua città”, ha detto Alessandro Ricca.
Leggi il progetto di Agenda Tevere per il PARCO TEVERE
Prendersi cura dei beni comuni della città e ricostruire un senso di comunità. È l’obiettivo di Retake Roma, un movimento di cittadini presente in 35 città italiane e in 85 quartieri della Capitale. Ogni settimana organizza eventi di riqualificazione degli spazi urbani, tutti auto-organizzati dai volontari, progetti educativi e partnership pubblico-private.
Retake Roma, insieme ad altre 21 associazioni, ha deciso di sostenere Agenda Tevere. “Fin dall’inizio non potevamo che essere entusiasti di aderire a un progetto come Agenda Tevere che ci permette di unire risorse, capacità, competenze per creare un percorso di riqualificazione del nostro fiume. Dobbiamo riprenderci il Tevere per renderlo un luogo bello da vivere non solo per una stagione ma per tutto l’anno”, ha spiegato il presidente di Retake Roma Simone Vellucci.
L’impegno di Agenda Tevere non si ferma. Il 16 aprile alla Città dell’Altra Economia di Roma i nostri soci, le associazioni che hanno deciso di sostenerci, volontari e cittadini si sono riuniti per fare il punto sul lavoro svolto in questi mesi. Un’occasione per stare insieme, discutere e confrontarsi sui prossimi passi.
In un anno di attività Agenda Tevere ha cercato di rafforzare il legame tra istituzioni, mondo privato e cittadini per avviare un cambiamento reale e attivare una catena di circuiti virtuosi. Le iscrizioni degli associati sono passate da 43 a 74, tra cui 22 associazioni.
Sono diversi i progetti a cui Agenda Tevere si è dedicata nei 12 mesi trascorsi dalla sua nascita, coinvolgendo associazioni, istituzioni, cittadini e realtà territoriali.
1.Cantiere Isola Tiberina. L’isola Tiberina è la terrazza romana sul fiume, il punto di eccellenza dove scendere al livello dell’acqua del Tevere. L’obiettivo di Agenda Tevere è quello di creare un’ampia banchina utilizzabile per eventi culturali e un collegamento tra le sponde. Al progetto stanno lavorando Allana Marchiori de Sena di Agenda Tevere e Luca Fornari dell’Associazione Isola Tiberina: “L’Isola Tiberina è ricca di storia. 200.000 romani soni nati all’ospedale Fate Bene Fratelli e un milione di persone passano ogni anno dall’isola”, ha detto Fornari durante la riunione di Agenda Tevere. “Stiamo cercando di renderla realmente accessibile a tutti”.
Leggi il progetto completo: TIBERINA
2. Cantiere Riva de’ Cocci. La Riva de’ Cocci è il punto di contatto tra il fiume Tevere ed il quartiere Testaccio, una zona ricca di storia per la presenza delle Mura Aureliane e di cultura, grazie al polo culturale formato dalla Facoltà di architettura dell’università Roma Tre, dal Macro Testaccio e dall’Accademia delle Belle Arti. L’intera area è in stato di totale abbandono e degrado. Agenda Tevere sta sostenendo le due realtà che operano negli edifici dell’ex Mattatoio che si affacciano sul Lungofiume – il consorzio Città dell’Altra Economia e la cooperativa Villaggio Globale – in un’operazione di riqualificazione della sponda e di presa in carico degli spazi. “Il nostro obiettivo è quello di portare la città sul Tevere”, ha detto Laura Gabriele del Villaggio Globale che si sta occupando del progetto insieme a Francesco Bellardi e Daniele Tricarico di Agenda Tevere e a Andrea Ferrante della Città dell’altra Economia.
Leggi il progetto completo: RIVA DE’ COCCI
3. Cantiere Parco Tevere. Nel 2014 è stato inaugurato dal Sindaco Ignazio Marino il Parco Tevere a Magliana, un luogo d’incontro, di cultura, di svago e di sport. Nel 2015 il mancato affidamento del piccolo chiosco e l’assenza di un’adeguata manutenzione del parco hanno comportato l’abbandono totale dell’area. L’obiettivo di Agenda Tevere è quello di trovare un accordo con le istituzioni competenti per riportare il Parco allo stato della sua inaugurazione e garantirne una costante manutenzione. “Insieme ad Agenda Tevere possiamo rimettere in piedi il Parco”, ha affermato Enrico Olivieri di Una Finestra Laica sul Territorio che si sta occupando del progetto insieme a Alessandro Ricca e a Maria Cristina Tullio di Agenda Tevere.
Leggi il progetto completo: PARCO TEVERE
4. Cantiere Ponte della Musica. Inaugurato nella sua parte superiore il 31 maggio del 2011, il Ponte della Musica non è mai stato collaudato nell’area sottostante. I grandi spazi pavimentati sono attualmente abbandonati, mentre le aree confinanti, oggetto da anni di un contenzioso legale, versano in uno stato di abbandono. Giusy Rubino per Agenda Tevere, Piergiorgio Bellagamba per Amuse e Stefania Murianni per Cittadinanza Attiva Flaminio stanno lavorando per creare un Parco in 48 h sotto il Ponte e restituire l’area ai cittadini.
Leggi il progetto completo: PONTE DELLA MUSICA
5. Cantiere Marconi. In collaborazione con l’Associazione Due Ruote – Bici Roma, Agenda Tevere ha avviato il Cantiere Marconi per creare un’area d’insegnamento alla mobilità a due ruote. Un progetto portato avanti da Bruna Sdau di Agenda Tevere e da Fausto Bonafaccia dell’Associazione Due Ruote Onlus – Biciroma. Attualmente la zona è diventata una discarica illegale con accampamenti temporanei di persone senza fissa dimora.
Leggi il progetto completo: MARCONI
Nel 2017 Agenda Tevere ha formalmente attivato la procedura di Contratto di fiume sull’asta del Tevere da Castel Giubileo alla foce, con l’adesione di 28 soggetti pubblici e privati, tra i quali Roma Capitale, Città Metropolitana, Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Centrale, Capitaneria di Porto, CNR e ACEA.
Inoltre, ha avviato una collaborazione attiva e costante con Roma Capitale attraverso l’Ufficio Speciale del Tevere, nato grazie all’opera di sensibilizzazione condotta da Agenda Tevere nel 2017.
Agenda Tevere si avvale oggi della collaborazione di docenti e studenti delle università di Roma Tre e de La Sapienza di Roma.
Con la Facoltà d’ingegneria ambientale della Sapienza di Roma, Tevere ha avviato un processo di raccolta di dati relativi alle caratteristiche geomorfologiche, naturalistiche e amministrative delle sponde del Tevere urbano. La mappatura costituisce il primo elemento del Database Unico del Tevere (DUT), con il quale Agenda Tevere conta di sopperire all’attuale frammentazione o incompletezza informativa, e della futura Piattaforma Informatica Integrata sul Tevere (PIIT) con funzionalità informative e partecipative aperta alla cittadinanza romana, che Agenda Tevere conta di completare entro il 2019.
All’incontro del 16 aprile hanno partecipato anche gli studenti dell’università di Dresda in Germania che in questi ultimi mesi hanno elaborato dei progetti di riqualificazione del fiume Tevere.
Con l’ICCD (Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione) e Officine Fotografiche, Agenda Tevere ha dato inizio a un lavoro di documentazione fotografica delle sponde del Tevere. “L’ICCD ha un archivio di sei milioni di immagini dell’Italia e del Tevere. Con Agenda Tevere vogliamo creare un osservatorio permanente sul fiume”, ha spiegato durante l’incontro Francesca Fabiani dell’ICCD-MiBACT.
Il team di Agenda Tevere sta operando da “facilitatore inter-istituzionale” allo scopo di favorire la realizzazione dei 15 km che mancano per congiungere la pista lungo il Tevere a Roma con la rete ciclabile di Fiumicino collegando Roma al mare e l’aeroporto di Fiumicino a Roma in un momento in cui il cicloturismo sta diffondendosi sempre di più in tutto il mondo.
Con il supporto dei “Gatti della Regina” e SalvaCiclisti Roma, Agenda Tevere ha inoltre completato un lavoro di rilevamento delle criticità sulla ciclabile tra GRA Labaro e GRA Mezzocammino.
Il nostro associato Gianni Russo,di UISP, ha svolto un meticoloso lavoro di ricognizione e rilevamento di criticità predisponendo un report strutturato e aggiornabile sulle condizioni di entrambe le sponde del Tevere nel tratto tra il viadotto della Tangenziale Est e Ponte Marconi. Agenda Tevere ha consegnato il report alla Regione Lazio per dare un contributo di orientamento del piano di lavori di bonifica e pulizia avviato da questo ente.
LEGGI TUTTI I NOSTRI PROGETTI: http://www.agendatevere.org/i-nostri-progetti/
Agenda Tevere ha riunito in Campidoglio istituzioni, associazioni e cittadini per attivare delle strategie condivise in grado di valorizzare il territorio fluviale, salvaguardare la qualità delle acque e la biodiversità del fiume e restituire al Tevere un ruolo centrale nella vita della città.
Ha partecipato al dibattito anche l’assessore alla Sostenibilità di Roma Capitale Pinuccia Montanari: “Abbiamo firmato il Contratto di Fiume per dare avvio ad una sinergia insieme a tutti gli enti e alle istituzioni. L’evento di oggi è importante per individuare le necessità e urgenze su cui dobbiamo muoverci e restituire così una dignità al Tevere”, ha spiegato.
Per Fabio Refrigeri, assessore Infrastrutture, Politiche abitative, Enti locali della Regione Lazio, “Il Contratto di Fiume nasce per risolvere due direttive europee: la qualità dello specchio d’acqua e la sua regimentazione idraulica. Come fare? Grazie alla proposta del Contratto di Fiume si possono mettere insieme associazioni e amministrazioni. Noi pensiamo che le sponde del Tevere possano essere un elemento di vivibilità e creare anche una piccola economia”.
Una sfida possibile per Cristina Avenali, consigliere regionale e rappresentante della Regione Lazio al Tavolo Nazionale Contratti di Fiumi del Lazio: “Ci sono tante associazioni che da tempo si prendono cura del Tevere. L’obiettivo finale è quella di arrivare ad un patto interregionale del fiume Tevere”.
Leggi il comunicato stampa e guarda il video.
Il Contratto di Fiume
Quello che stiamo facendo partire oggi è un processo di concertazione e di gestione partecipata delle risorse espresse e inespresse lungo il tratto del fiume Tevere che attraversa la città di Roma e prosegue fino allo sbocco della foce sul Mar Tirreno favorendo il dibattito pubblico e il coinvolgimento di una pluralità di soggetti pubblici e privati, con la finalità di attivare strategie e politiche condivise di miglioramento della qualità ecologica fluviale e prevenzione del rischio di esondazione attraverso la pianificazione e programmazione strategica integrata.
La necessità di avviare il Contratto di Fiume nel sottobacino del Tevere di Roma è determinata da numerose motivazioni, tra cui:
Tra gli obiettivi dei promotori del Contratto di Fiume Tevere ci sono:
Agenda Tevere Onlus
Nata nel marzo scorso, Agenda Tevere ha un obiettivo primario e uno di largo respiro. Quello primario è di guidare la città verso la riqualificazione e valorizzazione del proprio fiume e delle sue sponde, in una parola della sua “riappropriazione”, e arrivare a realizzare il grande parco pubblico di “Villa Tevere” lungo le sponde del fiume.
L’obiettivo di largo respiro è di fungere da “catalizzatore di cambiamento” nelle dinamiche tra cittadinanza attiva e istituzioni evitando gli schemi tradizionali della protesta o della richiesta di fondi ed entrando in un’ottica di assunzione di responsabilità diretta da parte degli stessi cittadini che lo desiderano, collaborazione e complementarietà con le istituzioni pubbliche e collaborazione con il mondo delle aziende.
Tanti gli impegni di supporto già ricevuti, tra i quali, Fabrizio Barca, Salvatore Settis, Cesare Romiti, Tomaso Montanari, Luca Enriques, Milena Gabanelli, Corrado Formigli.
Quello che Agenda Tevere sta applicando adesso a Roma è un “modello di costruzione di capitale sociale” studiato dall’economista Luigi Zingales che ha avuto modo di dimostrare la propria efficacia in un primo esperimento sul campo portato a regime l’anno scorso in Costiera Amalfitana dall’associazione locale che per prima ha adottato tale modello, Agenda Praiano.
Il miglior riconoscimento della validità di questo modello è venuta nell’ottobre scorso quando il coordinatore di Agenda Praiano, il ventisettenne praianese Roberto Pontecorvo, è stato tra gli invitati al summit dei più capaci “innovatori sociali” condotto dalla Fondazione Obama a Chicago. Quello di Agenda Praiano è stato l’unico progetto italiano tra i 500 scelti sui 20mila candidati provenienti da tutto il mondo.
Dopo aver creato le condizioni per lavorare in modo costruttivo, collaborativo e incisivo, come per l’avvio partecipativo del contratto di fiume, Agenda Tevere sta completando lo studio e sperimentando il metodo su potenziali interventi sul territorio e ha in programma per la primavera/estate del 2018 di “presentarsi” formalmente ai romani attraverso la realizzazione di un primo caso di progetto prototipale di riqualificazione che dimostri a tutti che “si può fare!”.